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Top 100+ Ristoranti Europei 2015
51   La Pergola
Nato in Germania e formatosi sotto la guida di Heinz Winkler, Heinz Beck serve una delle cucine di più alto livello in tutta Italia. La cantina contiene 53mila bottiglie, e l’incredibile carta delle acque comprende 29 tipi di acqua in bottiglia. Se questo non bastasse, piatti come Crema di carciofi con scampi al vapore e Filetto di rombo su crema di caponata sono serviti con il contorno della splendida vista su Roma che si gode dall’ultimo piano dell’Hotel Cavalieri
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via Cadlolo 101 Rome, Italy 06 3509 2152
52   Mirazur
L’argentino Mauro Colagreco, il cui curriculum comprende un periodo a L’Arpège, rielabora secondo uno stile originale i migliori ingredienti del Mediterraneo, creando piatti come zucchine locali nel proprio brodo. Il suo ristorante, situato sulla Moyenne Corniche di Mentone, a pochissima distanza dal confine italiano, offre una vista spettacolare della costa.
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30 avenue Aristide Briand Menton, France 04 92 41 86 66
53   Da Vittorio
Da una cucina traboccante di pesci e crostacei di alta qualità, la famiglia Cerea vi servirà alcuni tra i migliori piatti di pesce in tutta Italia, come gli scampi con spugna di broccoli in brodo di zucchine, nonostante il loro ristorante si trovi in una splendida casa di campagna nei dintorni di Bergamo, a più di 200 km di distanza dallo specchio d’acqua più vicino.
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via Cantalupa 17 Brusaporto, Italy 03 7672 3001
54   Martín Berasategui
Tra i fondatori del movimento della gastronomia molecolare e un mito nel periodo d’oro di questo stile di cucina, Martín Berasategui continua a catalizzare gli appassionati di tutto il mondo in questo ristorante, in un sobborgo a 10 minuti di taxi da San Sebastian. Il menu spazia tra creazioni moderne come insalata di cuori di verdure con frutti di mare, crema di lattuga e succo iodato e piatti più tradizionali come Kokotxas in salsa pil-pil.
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Loidi 4 Lasarte, Spain 94 336 6471
55   Jean-François Piège.
Jean-François Piège ha abbandonato la formalità e la grandeur del suo precedente ristorante, Les Ambassadeurs nell’Hotel Crillon, per questo ambiente più informale, da 20 posti, al secondo piano di un edificio nel settimo arrondissement. Nel frattempo, ha anche rinunciato ai menu super-costosi che era solito proporre, a favore di un menu a prezzi più ragionevoli che prevede otto piatti decisi dallo chef, seguiti da un piatto principale che gli ospiti possono scegliere da una lista di quattro ingredienti. Situato sopra la brasserie Thoumieux, il ristorante potrebbe sembrare un elegante cocktail lounge (in alcuni tavoli ci si siede su divani), piuttosto che il posto dove trovare una lièvre à la royale dalla cottura perfetta. La lista dei vini è eccellente, e l'atmosfera informale ma elegante (il ristorante è stato progettato da India Mahdavi) lo rende uno dei modi più divertenti di sperimentare l'alta cucina a Parigi.
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79 Rue Saint-Dominique Paris, France 01 47 05 79 79
56   Oaxen
Anche se il 2014 è l’anno del debutto nella nostra Top 100 per Oaxen, se solo il ristorante non fosse stato chiuso (ha lasciato la vecchia sede, 90 minuti a sud di Stoccolma, per Djurgården, un'isola nel centro della città) ci sarebbe già arrivato nel 2013. Anche se il locale è un altro, non è cambiato l'approccio di Magnus Ek alla cucina, che consiste nel procurarsi quante più cose possibili nelle immediate vicinanze del ristorante. Come avrà fatto Ek a sostituire i meravigliosi campi e foreste che circondavano il vecchio locale? Ha ottenuto dal Re di Danimarca il permesso di piantare un orto a Djurgården, dove coltiva gran parte delle verdure che impiega. Ma il fanatismo di Ek per il km0 non si ferma qui: dai tavoli alla porcellana ai coltelli, tutto viene realizzato nel cantiere navale a poche centinaia di metri dal ristorante.
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Beckholmsvägen 26 Stockholm, Sweden 46 (0) 8 551 531 05
57   Mathias Dahlgren
Se la cucina di René Redzepi ben rappresenta la parte avanguardista della nuova cucina nordica, quella di Mathias Dahlgren è un ottimo esempio del suo lato classico. A partire dalla collocazione: il ristorante nel Grand Hotel di Stoccolma è un ambiente molto più formale delle sale all’ultima moda che fanno generalmente da sfondo alla moderna cucina scandinava. Sviluppato attorno al concetto di stagionalità, il menu di Dahlgren offre piatti che è facile riconoscere come nordici – ad esempio merluzzo nero al vapore con emulsione di funghi e uova di salmone - insieme a piatti in stile più internazionale, spesso con un lato estroso, come “Cosa è nato prima, l'uovo o la gallina”, uovo cotto a 62 gradi, gelatinoso e gocciolante, immerso in una riduzione di brodo di pollo e cosparso di briciole di ciccioli di pollo prima di essere finito con prezzemolo tritato e una grattata di tartufo nero.
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Södra Blasieholmshamnen 6 Stockholm, Sweden 46 (0)8 679 35 84
58   Le Petit Nice
Loup, gallinette, chapon rouge, rougets, crostacei spinosi, e le splendide verdure della Provenza: non c’è probabilmente al mondo modo migliore di gustare i frutti del Mediterraneo che cenare sulla spettacolare terrazza in riva al mare di Gérald Passédat, a poca distanza dal porto di Marsiglia. Mai farsi scappare il piatto simbolo di Passédat: branzino con tartufo nero, zucchine, cetrioli, basilico e coriandolo.
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Anse de Maldormé Marseille, France 04 91 59 25 92
59   Don Alfonso 1890
Dato che tutti i ristoranti della Costiera Amalfitana sono in grado di rifornirsi di pesce e frutti di mare di altissima qualità, Alfonso Iaccarino aveva bisogno di qualcos’altro per rendere unico il suo ristorante. Ha deciso che la strada per il successo si basava sul coltivare quanti più possibile dei suoi ingredienti. Così, ben prima che per un ristorante diventasse di moda avere un orto di proprietà, Alfonso aveva messo in piedi Le Peracciole, un terreno di sei ettari dove l’unica cosa che rivaleggia con la qualità della frutta e della verdura è la vista perfetta su Capri e Ischia. Con materie prime con un tale pedigree, non c'è da stupirsi che uno dei nostri recensori abbia descritto i pomodori come "i migliori che abbia mai assaggiato." Attualmente, alla "cucina elegante" e alla "carta dei vini stellare", la famiglia Iaccarino ha affiancato un albergo, il che significa che dopo cena si può andare a dormire senza dover affrontare i 30 minuti di auto da Sorrento o Positano.
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corso Sant'Agata 11 Sant' Agata sui Due Golfi, Italy 08 1878 0026
60   Hedone
L’ex blogger diventato chef Mikael Jonsson si rifornisce delle migliori materie prime del Regno Unito – pesce direttamente dal porto di Poole, manzo irlandese allevato al pascolo e frollato per 60 giorni, cipolle DOC importate dalla Francia – e le prepara con un amore e rispetto che non si trova in molti ristoranti contemporanei. I recensori OAD, sempre in cerca dei prodotti migliori, semplicemente lo adorano: alcuni utenti hanno visitato il ristorante più di 50 volte.
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301 Chiswick High Road London, UK 020 8747 0377
61   Taillevent
Jean-Claude Vrinat era considerato l’oste perfetto. Dalla sua scomparsa il locale è di proprietà della famiglia che gestisce lo Château Phélan-Ségur, ma questo ristorante situato in uno splendido hotel particulier del centro di Parigi continua a offrire una cucina raffinata, una carta dei vini favolosa e quello che alcuni hanno definito il miglior servizio di sala al mondo.
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15, rue Lamennais Paris, France 01 44 95 15 01
62   Andreas Caminada
Il ristorante di Andreas Caminada, arroccato sulle Alpi svizzere in un bellissimo castello a un'ora di macchina sia da Davos che da St. Moritz, dimostra come nessun viaggio è troppo arduo per chi cerca un'esperienza culinaria eccezionale. Pupillo di Claus-Peter Lumpp del ristorante Bareiss, il trentaseienne Caminada ha utilizzato la formazione classica ricevuta al ristorante di Lumpp per concepire uno stile di cucina più in linea con l’approccio alla cucina di Alain Passard e Jean-Georges Klein, creando piatti come salmerino scottato con barbabietola e piselli e sella di agnello glassata con ceci, cioccolato, scorzonera e crema di pomodori. Un recensore elogia la carta dei vini, definendola un "lavoro fatto con passione", un altro descrive il ristorante come "uno dei posti più belli dove io abbia mai mangiato".
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Schlossgas 71 Fürstenau, Switzerland +41 (0)81 632 10 80.
63   Combal.zero
Famoso come lo “scienziato pazzo” dell’era della gastronomia molecolare, Davide Scabin continua a proporre una delle cucine più all’avanguardia del mondo, nonostante il percorso naturale intrapreso alcuni anni fa. Una tappa al suo ristorante, collocato in un museo di arte moderna nei pressi di Torino (il museo è aperto fino a tardi, per dar modo di visitare la collezione prima di cena), rimane una delle esperienze gastronomiche obbligatorie in Europa.
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piazza Mafalda di Savoia Rivoli, Italy 01 1956 5225
64   Jin
Jin è un parto della mente di Nina Nikkhou, cresciuta a Tokyo, figlia di padre americano e madre giapponese; ha lasciato il Giappone prima per frequentare la Duke University e poi alla volta di Parigi, che è diventata la sua casa d’adozione. Qui ha portato il cuoco Takuya Watanabe, originario di Sapporo. Lui e l’architetto parigino Jun Yonekawa hanno creato un'esperienza realmente autentica. Semplicemente delizioso.
crediti fotografici: Luxeat
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6 rue de la Sourdière Paris, France +33 1 42 61 60 71
65   Ledbury, The
La sapiente cucina contemporanea servita qui, che prevede piatti come verdurine con crema di Beaufort e tartufi primaverili, e aragosta locale con burro di pomodoro e basilico, è venata di una sfumatura modernista, e sono in molti a sostenere che questa sia la miglior tavola di Londra. Il fermento intorno al suo chef, l’australiano Brett Graham, segnala che questo ristorante ha il potenziale per scalare ancora più in alto le classifiche della gastronomia.
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127 Ledbury Road London, United Kingdom 0207-792-9090
66   Kadeau
Originari dell'isola di Bornholm, Nicolai Nørregaard e i suoi soci hanno deciso di portare un po' dell’aria di casa a Copenaghen, aprendo un ristorante che si rifornisce di prodotti dall'isola. Un recensore ha definito questo "ristorante basato sul terroir" - un esempio eccellente della nuova cucina nordica – come il suo "posto preferito dove mangiare a Copenhagen."
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Vesterbrogade 135 Copenhagen, Denmark 45 33 25 22 23
67   Torre del Saracino
Se fossimo registi in cerca di un attore che interpreti la parte di uno chef che serve ai clienti un grande piatto di pasta e poi intona un paio di strofe di una canzone classica napoletana, Gennaro Esposito sarebbe un’ottima scelta. Cuoco in realtà piuttosto sofisticato, Esposito è un fanatico dell'approvvigionamento di materie prime di alta qualità, e non è difficile vederlo attraversare la sala con una treccia di mozzarella di bufala di 3 o 4 chili. Ve ne taglierà una fetta e la condirà con un po' d’olio di oliva piccante di Sorrento – un’esperienza culinaria tanto intensa quanto semplice. E non si può parlare del ristorante di Esposito senza rendere omaggio al suo piatto simbolo: una zuppa delicata di pesce addensata da dieci diversi tipi di pasta di Gragnano cotta nel brodo, che un recensore descrive come "qualcosa che ogni gourmand dovrebbe provare almeno una volta nella vita."
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via Torretta 9 Marina Equa, Italy 08 1802 8555
68   Reale
Comeavevamo previsto dopo i risultati del sondaggio dello scorso anno, il ristorante di Niko Romito è entrato nella Top 100, in crescita di 50 posizioni dal numero 118 nella nostra edizione 2014. Un risultato tanto più sorprendente se pensiamo che il ristorante si trova in Abruzzo, regione che non attira molti turisti. Ci auguriamo che questa tendenza prosegua: d’altra parte, per raggiungere il ristorante basta un tragitto in mezzo alle montagne di un’ora e mezza di auto da Napoli.
crediti fotografici: Il Sole
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Piana Santa Liberata Cassadona, Italy 0864 69382
69   Château de la Chèvre d’Or
Fin dal suo ingresso in cucina nel 2010, il bretone Ronan Kervarrec ha dato nuova linfa a questo ristorante, a parere dei nostri recensori. Ovviamente, qualsiasi descrizione di questo locale deve cominciare con "la favolosa vista sul Mediterraneo" e la "posizione incredibile", descritta come "appartata e romantica." Ma i nostri utenti segnalano che la cucina "non è da meno della vista", e c’è chi dice: "Le finestre potrebbero affacciarsi su di un muro e il cibo meriterebbe comunque". La classica cucina francese di Kervarrec prevede piatti come zucchine locali servite in tre modi – condite con scorza di arancia e semi di zucca al profumo di curry, il fiore farcito con mozzarella e fritto in tempura, e schiacciate con tartufi - e triglie profumate di purea di olive servite a fianco di uno stufato di verdure e mandorle.
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6 Rue du Barri Eze, France +33 4 92 10 66 66
70   Le Bristol
Nel 1999 Eric Fréchon chiuse il suo bistrot nel XX arrondissement di Parigi per diventare lo chef dell’Hôtel le Bristol. Sedici anni più tardi, l’ottima cucina e gli straordinari ingredienti che lo contraddistinguono continuano ad attrarre avventori competenti, in cerca di una superba esperienza gastronomica. L’estate, quando la sala si sposta nel giardino dell’hotel, è un momento perfetto per visitare il ristorante.
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112, rue du Faubourg St-Honoré Paris, France 01 53 43 43 40
71   Madonnina del Pescatore
La prima ragione per visitare il ristorante di Moreno Cedroni è lo splendido pesce che serve, preparato in una miriade di modi creativi e fantasiosi. La seconda è la sala da cui si gode una splendida vista sulla fonte di quel pesce, il Mare Adriatico. Quest'anno segna il ritorno nella top 100 per il ristorante di Cedroni, temporaneamente uscito nel 2014
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lungomare Italia 11 Marzocca di Senigallia, Italy 07 1698 267
72   Heinz Winkler
Servendo piatti come fegato d'anatra con mela verde e cervo con curry viola e salsa di Porto, Heinz Winkler è stato il primo chef in Germania a guadagnare una reputazione internazionale. Il suo ristorante, distante un’ora a sud da Monaco e quasi lo stesso da Salzberg, rimane la prima destinazione gastronomica nella Baviera del Sud da più di vent’anni.
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Kirchplatz 1 Aschau im Chiemgau, Germany +49 8052 17990
73   Yam’Tcha
Facile passare a fianco del ristorante di Adeline Grattard senza nemmeno accorgersene: si trova su una strada trafficata vicino a Les Halles di Parigi e non sembra molto diverso dagli altri bistrot del quartiere. Ma le somiglianze si fermano qui - una volta entrati, scoprirete che la cucina è parecchio atipica per Parigi. Grattard ha iniziato la sua carriera lavorando per Pascal Barbot da Astrance, proseguendo poi nella cucina del decantato Bo Innovation di Hong Kong. Al suo ritorno a Parigi ha aperto questo ristorante e, grazie alla sua esperienza passata, ha creato dal nulla uno stile di cucina con piatti come aragosta in bouillon di pimento, piselli e tuorli d'uovo con salsa XO. Il minuscolo ristorante (è uno dei tavoli più difficili da prenotare a Parigi) ha attirato recensioni entusiastiche per il cibo e per il particolare abbinamento con il tè proposto da Grattard.
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4 Rue Sauval Paris, France +33 1 40 26 08 07
74   L’ Assiette Champenoise
Se vogliamo dare retta a commenti come "cucina alcuni dei piatti migliori in tutto il mondo in questo momento" (come l'anatra di Pierre Duplantier, servita in jus di anatra aromatizzato con salsa ponzu) e "ha riportato il divertimento nella cucina francese di alto livello" il futuro si preannuncia luminoso per Arnaud Lallement. Come è prevedibile, una “straordinaria lista di Champagne" accompagna il cibo delizioso .
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40 Avenue Paul Vaillant Couturier Reims, France +33 3 26 84 64 64
75   HKK
Va riconosciuto al gruppo di investimento di Abu Dhabi Tasameem il merito di essere riuscito a creare un’esperienza di ristorazione di altissimo livello anche mentre apriva altre succursali del fortunato Hakkasan. Al centro dell'operazione c’è Tong Chee Hwee, che dopo aver trascorso 11 anni come Executive Chef dell'intero gruppo Hakkasan è ora da HKK, dove propone ai clienti creazioni come anatra alla pechinese arrostita con legno di lychee, zuppa di aragosta con bacche goji e funghi enoki e agnello alla brace in salsa Sha-Cha. Un recensore, che sottolinea come questa non debba assolutamente essere confusa con la cucina fusion, attribuisce il successo del ristorante a "un’attenta revisione della cucina cinese unita a una profonda comprensione degli ingredienti europei", mentre un altro dice la cucina è "buona quanto le migliori di Hong Kong."
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Worship St London, United Kingdom +44 20 3535 1888
76   Restaurant Gordon Ramsay
Se vi state chiedendo come Gordon Ramsay, che sembra essere molto impegnato a urlare contro i cattivi ristoratori in tv, riesca a mantenere un tale livello di qualità nel cibo che serve nel suo ristorante di punta a Chelsea, Londra, lasciate che vi presentiamo Clare Smyth, che ha “rinvigorito questo ristorante prendendo piatti classici che avrebbe potuto essere solo una ripetizione meccanica" – come rombo della Cornovaglia cotto sull’osso con alghe, vongole, bietole, cerfoglio selvatico e cavolo verza bruciato– “e dato loro nuova vita”.
crediti fotografici: Andy Hayler
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68 Royal Hospital Road London, United Kingdom 0207-352-4441
77   Benoit Violier
Dopo aver raccolto recensione entusiastica dopo recensione entusiastica che descrive come Benoit Violier si rifornisca di "ingredienti perfetti" e li prepari con "un livello di precisione che ricorda i tempi in cui la cucina classica francese la faceva da padrone” eravamo decisamente incuriositi. Ma quando nientemeno che Pascal Barbot de L'Astrance ci ha detto che "la cucina è anche migliore di quella di entrambi i suoi predecessori", abbiamo deciso di seguire con attenzione questo ristorante classico dove hanno lavorato giganti della cucina come Frédy Giradet e Philippe Rochat .
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Restaurant de l’Hôtel de Ville 1, rue d’Yverdon Crissier, Switzerland
78   Villa Crespi
Non capita spesso che un ristorante abbia una doppia personalità, ma Antonino Cannavacciuolo ha fatto esattamente questo. Come gli è riuscito? Mescolando piatti della sua natia Campania (come linguine di Gragnano, calamaretti e salsa al pane di segale) con quelli del suo Piemonte adottivo (Plin alla Genovese con crema di formaggio e battuta di fassona). Il ristorante si trova in una spettacolare villa sulle rive del Lago d'Orta, uno scenario che regge il confronto con il cibo.
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Via Fava, 18 Orta San Giulio, Italy +39 0322 911902
79   Ibai
Dopo aver gustato piatti tipici come salsicce, zuppa di verdure, funghi trifolati, calamaro alla griglia, guance di merluzzo con vongole o maiale in salsa curry, i recensori ci dicono che questo asador, situato nel centro storico di San Sebastian, gioca nello stesso campionato di posti come Elkano e Etxebarri. Senza dubbio il ristorante meno pretenzioso a essere mai entrato nella nostra Top 100, Ibai è aperto solo a pranzo e fanno i difficili nel concedere le prenotazioni.
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Guetaria 15 San Sebastian, Spain 34 943 42 87 64
80   Alain Ducasse at the Dorchester
Jocelyn Herland è alla guida di una squadra che utilizza le ricette di Alain Ducasse per creare una delle esperienze gastronomiche più raffinate di Londra. Vale la pena di aggiungere che la posizione elegante nel Dorchester Hotel non fa nulla per rovinare l'esperienza? Perfetto per concludere affari o per festeggiare un'occasione speciale, soprattutto a pranzo in una bella giornata, quando il sole entra nella sala dalle grandi finestre con vista su Hyde Park.
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53 Park Ln London, United Kingdom +44 20 7629 8866
81   Sportsman, The
Dopo aver lasciato il suo lavoro da insegnante per diventare un cuoco, Stephen Harris ha dimostrato che gli ingredienti del Kent, sua patria d'origine, sono di prim'ordine se vengono scelti e preparati da uno chef che padroneggia una varietà di tecniche culinarie che spaziano dal tradizionale al moderno. Non vi fate ingannare dall'ambiente - un pub riadattato - perché qui troverete una delle migliori cucine regionali d'Europa.
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Faversham Road Seasalter, United Kingdom 01227 273370
82   Koy Shunka
Tenuto conto della difficoltà che un ristorante europeo ha nel tentativo di replicare l'esperienza di sushi di Tokyo, Hideki Matsuhisa ha realizzato la migliore alternativa possibile. Ha fatto un lavoro eccellente nell’adattare classici ingredienti spagnoli come espardenyes, kokotxas, calamari e larve di anguilla all'esperienza kaiseki in questo piacevole ristorante con soli 17 posti, tutti al bancone. "Da non perdere la loro versione del ramen", con un brodo di prosciutto iberico denso e ricco, servito con fettine di espardenyes.
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Copons, 7 Barcelona, Spain 934 127 939
83   Søllerød Kro
Annidato nell’incantevole villaggio di Søllerød – a 15 minuti dall’aeroporto di Copenaghen - questo auberge del XVII secolo offre agli ospiti un cambiamento di passo rispetto alla nuova cucina nordica. Con materie prime locali di altissima qualità, la cucina affianca piatti in stile tradizionale, come animelle di vitello in salsa di carote e spugnole, ad altri più creativi, come scampi con cavolfiore, uva rosa e aneto. La ciliegina sulla torta è una squadra di sala guidata dal manager del ristorante, il leggendario Jan Restorff, e una carta dei vini a lungo considerata la migliore in Scandinavia. Anche i recensori che normalmente riservano le loro lodi per la cucina moderna sembrano fare un'eccezione per questo "piccolo gioiello per gli amanti del cibo e del vino", definendolo "uno dei migliori posti dove mangiare in Danimarca."
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Søllerødvej 35 Holte, Denmark 45 80 25 05
84   Septime
Dopo tre anni dall’apertura, una prenotazione al ristorante di Bertrand Grébaut e Théo Pourriat è diventata tra le più difficili di Parigi. Grébaut è in cucina, dove impiega sempre materie prime di grande qualità per creare piatti gustosi, stagionali e in puro stile "bistrot moderno", come pancia di maiale caramellata con carote e cavolo a punta, mentre Pourriat si occupa dell’accoglienza con un "servizio veloce e cordiale” e una "bellissima selezione di vini naturali". Il décor ha un ruolo di primo piano nell’esperienza: dalle pareti con mattoni a vista alle luci industriali vintage, dai tavoli in legno grezzo ai menu appuntati su clipboard industriali, ogni cosa del ristorante lo colloca saldamente nella New Wave dei ristoranti parigini. Se a questo aggiungiamo un rapporto qualità/prezzo fantastico è facile capire perché siano “tutti pazzi per Septime."
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80 Rue de Charonne Paris, France 01 43 67 38 29
85   Steirereck
Heinz Reitbauer è famoso per servire un ottimo genere di alta cucina, contaminata con tocchi austriaci, in questo splendido ristorante nel mezzo dello Stadpark di Vienna. Molti degli ingredienti che Reitbauer impiega provengono dalla fattoria di famiglia, fuori città. Finiscono in piatti come salmerino con cera d'api, "polline” di carota gialla e panna acida; e luccio del lago Attersee servito con limone salato, cavolfiore e noci di Macadamia.
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Pogusch 21 Vienna, Austria 03863 2000
86   Restaurant Bareiss
La maggior parte delle persone vanno a Baiersbronn, incantevole cittadina nel cuore della Foresta Nera in Germania, per sottoporsi alle cure termali. Ma ci chiediamo: dopo aver trascorso una giornata di espiazione alle terme, quanti di loro avranno poi cenato in questo ristorante elegante compromettendo tutto con una cena a base di foie gras con pere e porto, seguito da brasato di vitello da latte con schiuma di sedano rapa, uovo biologico e tartufo del Perigord? Se questa è una descrizione accurata della vostra visita in città, la colpa è chiaramente di Claus-Peter Lumpp, la cui cucina raffinata ricorda un’epoca in cui gli uomini indossavano giacca e cravatta a cena, e il concetto di vacanza benessere significava un calendario estenuante di palestra, bagni minerali e massaggi di giorno, seguiti da una bottiglia di Champagne e capesante a fettine sottili con caviale Osetra di notte.
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Gärtenbühlweg 14 Baiersbronn, Germany +49 7442 470
87   Auberge de l'Ill
Terrine di foie gras, soufflé di salmone con salsa al Riesling, pollo di Bresse farcito di tartufo e poi bollito, vecchie annate di vini alsaziani: un pranzo rilassato ospiti della famiglia Haeberlin nel loro incantevole ristorante sulla riva del fiume Ill rimane una delle esperienze gastronomiche più piacevoli di Francia.
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rue de Collonges au Mont d'Or Illhausern, France 03 89 71 89 00
88   Ekstedt
Niklas Ekstedt fa un lavoro straordinario nel combinare una cucina in stile Etxebarri con un tale livello di finezza ed eleganza che è davvero difficile immaginare che non ci sia elettricità in cucina e tutto venga cucinato su un fuoco a legna. Il vertice è un piatto di midollo (servito nell’osso) cui la cottura a legna cede un sapore leggermente affumicato, con uova di coregone bianco e piselli - un piatto mozzafiato che renderebbe Victor Arguinzoniz di Etxebarri orgoglioso.
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Humlegårdsgatan 17 Stockholm, Sweden +46 8 611 12 10
89   Saturne
Questo ristorante, perfetta rappresentazione della “New Wave” della gastronomia parigina, è dove i locali beninformati vanno per godere della cucina frutto dell’ossessione dello chef Sven Chartier per gli ingredienti di prima qualità che si traduce in piatti come gambero crudo e sgombro con erbe e aceto di Savagnin, così come animelle pressate con calamari a fettine.
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17 rue des Notre-Dame-Victoires Paris, France 01 42 60 31 90
90   Sushi Tetsu
Dopo aver passato anni al bancone degli omakase del Nobu di Londra, Toru Takahashi ha deciso che era giunto il momento di aprire un ristorante tutto suo. Ora gestisce questo posticino minuscolo nell'East End, insieme alla moglie, Harumi. Se sarete abbastanza fortunati da accaparrarvi uno dei nove posti al bancone di questo minuscolo ristorante di sushi in fondo a un vicolo stretto nell'East End, non ci metterete molto a realizzare di trovarvi nel miglior ristorante giapponese di Londra.
crediti fotografici: Andy Hayler
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12 Jerusalem Passage London, United Kingdom +44 20 3217 0090
91   Restaurant Jean Sulpice
I nostri recensori sostengono che il trentenne Jean Sulpice sia un cuoco da tenere d’occhio. Dalla sua "posizione idilliaca nelle Alpi francesi", impiega erbe locali per creare piatti come coda di rospo con cavolo rosso, cannella e Mondeuse (un vitigno locale) e capriolo con barbabietola e genziana.
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Saint-Martin-de-Belleville, France http://www.jeansulpice.com/en/
92   David Toutain
David Toutain è un enfant prodige. Dopo aver lavorato con Paul Liebrandt a New York, ha preso le redini di Agape Substance facendo rumore tra gli appassionati di gastronomia. Diciotto mesi più tardi, ha deciso di andare per la sua strada, aprendo questo ristorante gradevole in Rue Surcouf. Anche se lo stile di cucina di David è ora un po' più conservatore di quanto non fosse ad Agape Substance, gode ancora di credito sufficiente per entrare nella classifica 2015. Si può solo immaginare di cosa sarà capace quando si scatenerà!
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29 Rue Surcouf Paris, France +33 1 45 50 11 10
93   Château les Crayères
Dopo aver trascorso molti anni cucinando in uno dei migliori ristoranti di Francia all’epoca in cui Gérard Boyer gestiva la cucina, Philippe Mille ha fatto un lavoro encomiabile nell’indossare gli ampi panni di Boyer in questo classico ristorante di Reims, che ha di recente festeggiato il suo 30° anniversario. La carta degli Champagne -probabilmente la più ampia che vedrete nella vostra vita- sarà un aiuto prezioso per mandar giù piatti come foie gras con ravanelli, barbabietole e rape.
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64 Boulevard Henry Vasnier Reims, France +33 3 26 24 90 00
94   Le Manoir aux Quat’Saisons
Chi cerca anche nel Regno Unito il tipo di esperienza culinaria comune in Francia, cioè un cuoco e la sua famiglia che gestiscono un ristorante in uno chateau ristrutturato, dovrebbe andare a trovare "il decano della cucina francese in Gran Bretagna" in questo incantevole maniero appena fuori Oxford, dove coltivano le proprie verdure e servono piatti come rognone di vitello, allium, levistico e jus di vino rosso.
crediti fotografici: Henrietta Graham
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Le Manoir aux Quat'Saisons Great Milton, United Kingdom +44 1844 278881
95   Antica Corona Reale-da Renzo
Con la sua posizione 30 minuti a ovest di Alba, il ristorante di Gian Piero Vivalda non è così ben conosciuto come sarebbe se fosse nel cuore della terra del tartufo. Ma non c'è alcun dubbio che si tratti di una tappa imperdibile per chi cerca un'autentica esperienza regionale italiana, fatta di ingredienti di alta qualità e cucina curata. Se lo visiterete durante la stagione del tartufo, fate in modo di non perdervi il piatto simbolo della casa, una fonduta sormontata da una quantità apparentemente infinita di lamelle di tartufo bianco.
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Via Fossano, 13 Cervere, Italy +39 0172 474132
96   A.T.
A trentacinque anni, Atsushi Tanaka è un altro degli esponenti della nuova generazione di chef di origine giapponese che hanno aperto un ristorante a Parigi. Con un curriculum che include ristoranti come Quique Dacosta, De Pastorale e Pierre Gagnaire, per non parlare di stage in quasi tutti i ristoranti importanti di Scandinavia, non è affatto sorprendente che questo ristorante sia entrato nella nostra Top 100 nel suo primo anno di vita. Prevediamo che sentiremo molto parlare di Tanaka nel prossimo futuro.
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4 Rue du Cardinal Lemoine 75005 Paris, France +33(0)156819408
97   GästeHaus Klaus Erfort.
Come il suo connazionale Juan Amador, Klaus Erfort è un fautore del menu contemporaneo, in stile spagnolo, che prevede molte portate. Questo "splendido ristorante" si trova in una "magnifica tenuta" e la “superba lista di vini tedeschi" lo rende una conclusione perfetta per un viaggio nella regione del vino. È una delle poche scelte affidabili in un angolo d'Europa nel quale trovare un buon pasto può essere complicato.
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Mainzer Straße 95 Saarbrücken, Germany +49 681 9582682
98   Überfahrt
Questo ristorante (il cui nome significa "passaggio") è situato in un hotel in una posizione idilliaca sul lago Tegernsee, 30 minuti di auto dall'aeroporto di Monaco. Christian Jürgens è responsabile della cucina, e il tempo trascorso nelle cucine di Heinz Winkler e Eckart Witzigmann (a Tantris) appare evidente in piatti come cavolo rosso con salmerino, rafano, senape e soia, e in quello che Jurgens chiama “Paradiso e Terra”, cioè fegato d'anatra, prosciutto Joselito, topinambur e mela.
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Überfahrtstraße 10 Rottach-Egern, Germany +49 8022 6690
99   Frenchie
Alcuni dei nostri recensori si sono sorpresi trovando un certo stile culinario e una certa sensibilità newyorkese nel ristorante di Gregory Marchand. Beh, non ce n’è motivo: Marchand ha trascorso anni lavorando da Gramercy Tavern sotto Michael Anthony. Con piatti come millefoglie di fico e foie gras d'anatra con aceto di sherry di Jerez, al momento questo è uno dei tavoli più difficili da prenotare in tutta Parigi.
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5-6 Rue du Nil Paris, France +33 1 40 39 96 19
100   Kitchen Table at Bubbledogs
Con Per Se e Marcus Wareing sul loro curriculum, per James Knappett e Sandia Chang sarebbe stato logico aprire il proprio ristorante d’alto livello. Invece, hanno creato una Champagneria alla moda chiamata Bubbledogs, dove l'unica voce sul menu è l’hot dog, disponibile con 12 diversi condimenti. Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto: utilizzando i profitti derivanti dalla vendita di hot dog e bollicine, il duo ha costruito un nascondiglio segreto proprio dietro il ristorante - 17 posti a sedere intorno a un bancone a U - dove Knappett propone menu degustazione con piatti come pelle di pollo croccante ricoperta di mascarpone al rosmarino e marmellata di pancetta, e cervo con yogurt alla rosa, aghi di pino freschi, funghi e castagne rasate. È una delle prenotazioni più difficili da trovare a Londra.
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70 Charlotte St. London, United Kingdom 0207 637 7770